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R.I.P. Flash, benvenuto HTML5

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Cos’hanno in comune cassette, mini-dv e Flash? Sono tre tecnologie che hanno bisogno di un player per funzionare, tre tecnologie che sono “morte” o stanno morendo. Proprio come i CD hanno sostituito i nastri magnetici per migliorare l’efficienza nella riproduzione di musica e file digitali, HTML5 sta facendo lo stesso con Flash.

Il dibattito HTML5 vs Flash è un tema discusso da molti anni tra gli sviluppatori Web – e lo è diventato ancora di più da quando Steve Jobs ha pubblicato nel 2010 la sua lettera descrivendo l’HTML5 come il futuro e Flash come “non è più necessario”. Checché se ne dica, non si può negare che le implicazioni di HTML5 nei video e nel web sono reali.

Per i video online, HTML5 offre due cose che Flash non fa: interoperabilità nei sistemi mobilimarkup semantico. La spinta verso i sistemi “portatili”, la proliferazione di video interattivi per l’intrattenimento, la pubblicità e l’ecommerce e la struttura aperta di HTML5 si combinano per creare il futuro di un web basato su HTML5, a discapito della tecnologia Flash sempre più obsoleta e destinata ad essere annoverata nella Tech Hall of Fame (come Windows XP, Palm Treo).

Il Mobile ha ucciso Flash

Dall’introduzione dell’HTML5, il mobile è stato presentato come uno dei più grandi vantaggi dell’editoria digitale. E dal momento che iOS e molti dispositivi Android non supportano Flash, quest’ultimo può essere fruito solo nei PC – un mercato che, secondo Gartner, ha visto un calo del 10% nel 2013 a partire dal 2012.

Secondo IAB.net , quasi la metà della popolazione degli Stati Uniti ha un cellulare con accesso a Internet e una pagina web su cinque viene visualizzata attraverso un dispositivo mobile. Questi numeri continueranno a crescere, e le imprese che continueranno a utilizzare la tecnologia Flash per i loro video interattivi, sono destinati a perdere il vasto pubblico dei dispositivi mobili.

Prendiamo il fantastico video interattivo di Bob Dylan “Like a Rolling Stone” che ha lanciato nel mese di novembre 2013. Milioni di utenti PC hanno cliccato i pulsanti dell’interfaccia del video. Tuttavia, gli utenti che hanno tentato di aprire il video sul proprio telefono o tablet hanno avuto un’esperienza meno piacevole: agli utenti Android appariva un video teaser e un messaggio che invitava a sperimentare il video sul proprio computer desktop, mentre per gli utenti IOS, appariva il link per scaricare un’app. Nessuna opzione che consentisse la riproduzione sul proprio telefono o tablet. Se uno su cinque visita la pagina da un cellulare, significa che per il 20% degli spettatori, che sono utenti mobile, la user experience sarà totalmente vanificata.

Le agenzie di marketing, di pubblicità, negozi e imprese stanno cominciando a capire l’importanza della telefonia mobile, così come i limiti di Flash nella riproduzione dei video online.

Una recente lettera aperta da Interactive Advertising Bureau agli inserzionisti – e firmata da diversi grandi editori e aziende pubblicitarie, tra cui AOL, Conde Nast, Forbes, Google, The New York Times, Time Inc. e il Wall Street Journal – esorta gli specialisti del marketing a utilizzare lo standard HTML5 nei loro annunci per cellulari in modo che possano essere fruibili su diverse piattaforme. La lettera afferma che gli annunci dovrebbero “in realtà essere ottimizzati su tutti gli schermi”, quindi sviluppati in un formato mobile-compatibile.

Nella relazione annuale di Sizmek, “Breaking Boundaries: Engagement Gone Global”, lo spostamento verso formati più mobile-friendly attraverso l’uso di HTML5 è sottolineato come uno dei più importanti cambiamenti nel web marketing del 2013. Il rapporto, che rivela per il 2013 le tendenze chiave nella pubblicità digitale da oltre 913 miliardi di impressioni pubblicitarie in tutto il mondo , dice di “aspettarsi un incremento dell’HTML5 per il 2014 nel momento in cui l’industria decida di adottare rigorosi standard creativi e di pubblicazione che garantiscano la compatibilità multi-schermo.”

Per le grandi aziende non è solo indispensabile far visualizzare gli annunci pubblicitari su tutte le piattaforme, ma è anche cruciale che l’utente sia in grado di acquistare senza difficoltà il prodotto pubblicizzato con un semplice clic sull’annuncio. Questo potrebbe essere una limitazione per gli utenti dei dispositivi mobili in quei siti basati su Flash.

Un passaggio al digitale

Storicamente non si può negare che per gli sviluppatori è stato molto più facile creare video in Flash che in HTML5. Secondo un recente rapporto di Forrester dal titolo “Improving Enterprise Mobility: Meeting Next-Generation Demands of Development, Delivery, and Engagement“, lo sviluppo di applicazioni in HTML5 richiede più tempo del previsto, circa il 59 % in più, in gran parte dovuto ai test e alle correzioni dei problemi in framework non-responsive. HTML5 non è perfetto; è come un lattante nei suoi primi anni di vita. Tuttavia, questo non ferma di certo software house e sviluppatori. In un recente rapporto di Sencha , un produttore di framework  open-source per web application, oltre il 60% degli sviluppatori di business application si sono convertiti a HTML5 per lo sviluppo ibrido dei loro progetti e oltre il 70% in più degli sviluppatori HTML5/hybrid stanno utilizzando HTML5 rispetto allo scorso anno.

Il video mobile non è l’unico colpevole

Nel campo dei giochi, quelli basati su HTML5 sono in costante aumento. Spil Games, azienda olandese, è un editore che ha deciso di prendere il sentiero dell’HTML5. La società prevede di pubblicare più di 1.000 giochi HTML5 entro la fine dell’anno.

Spil Games ha già 5.000 giochi Flash pubblicati sul Web, che tuttavia non funzionano o hanno problemi di funzionamento su tablet o telefonini. Secondo Digital Buzz Blog, il 32% del tempo passato con un dispositivo iOS o Android è speso a giocare, quindi sarebbe opportuno valutare l’ipotesi di una conversione Flash – HTML5.

Infatti, con l’HTML5, gli sviluppatori possono creare giochi che possono funzionare su tutti i dispositivi. Basti pensare alcuni esperimenti impressionanti che Google ha creato nei laboratori di Google Chrome (tutti sviluppati in HTML5 e JavaScript utilizzando tecnologie web aperte come Canvas, WebGL e WebRTC).

Flash vs SEO

Un altro aspetto dell’HTML5 da tenere in considerazione, altrettanto importante e particolarmente potente, è la struttura semantica dei video interattivi. I crawler web e i motori di ricerca non possono vedere all’interno di Flash, perchè strutturato come un contenitore completamente chiuso. Perchè è un aspetto importante? Attraverso la struttura semantica dei video interattivi, è possibile creare progetti in HTML5 ottimizzando l’aspetto SEO che i web crawler sono in grado di interpretare. Diversamente, un video in Flash, viene visto dal crawler come una scatola nera senza alcuna informazione aggiuntiva.

03-Pharrell

Se diamo un’occhiata a un altro recente video musicale interattivo , il 24-hour-long, progetto basato su HTML5 per Pharrell Williams ‘”Happy”, il video consente agli utenti di interagire e scegliere un momento ben preciso tra 24 ore di filmati disponibili di ballerini che cantano Happy. E’ un bellissimo esempio di un progetto potente e coinvolgente che si può creare con HTML5. C’è una nuova ballerina o un gruppo di ballerini ogni quattro minuti, per un totale di 360 clip – 24 dei quali includono Pharrell stesso. Oltre a Pharrell, ci sono anche dei brevi cameo di artisti del calibro di Steve Carell, Jamie Foxx, Magic Johnson, Kelly Osborne e molti altri.

Il video è davvero impressionante, ma ha perso l’occasione di essere costruito su una struttura semantica. Se fosse stato sviluppato correttamente, ciascuno dei 360 video avrebbe potuto essere indicizzato come una singola pagina Web, rendendo possibile agli utenti la possibilità di fare ricerche su Google per i singoli clip. Ovviamente, senza una struttura semantica o senza aver visto il video per intero, non si può sapere il timestamp esatto dell’Ester Egg all’interno del video. Una struttura semantica avrebbe permesso ai bot web di eseguire la scansione di ogni singolo filmato, utilizzando i classici Tag che ci si aspetta da una pagina web standard (Title, Meta, H1, ecc). Ciò avrebbe migliorato notevolmente il ranking di posizionamento.

Gli sviluppatori che non usano la tecnologia video in HTML5 dovranno cominciare a farlo al più presto, se vogliono stare al passo coi tempi ed evitare di rimanere nella polvere. Quelli che ancora pensano che Flash è la strada da percorrere per i video online probabilmente si ricrederanno in un futuro non molto lontano. L’uso dei dispositivi mobile continua ad aumentare in modo esponenziale e l’HTML5 si approssima a diventare il formato universale per la creazione di progetti creativi per tutti i dispositivi elettronici (mobile e non).